Conservazione dei dati e sovranità digitale. Una rilettura della (big) data governance pubblica alla luce delle nuove sfide globali

  • Valentina Pagnanelli Università degli studi di Firenze
Parole chiave: Conservazione dei dati, Sovranità digitale, Settore pubblico, Localizzazione dei dati

Abstract

Utilizzando le politiche di conservazione dei dati nel settore pubblico come paradigma, il contributo offre una riflessione sulle modalità con cui gli Stati stanno affermando o difendendo la loro sovranità digitale. L’articolo propone una ricostruzione del percorso di digitalizzazione della PA italiana, sul quale i big data hanno avuto un notevole impatto. La conservazione dei dati digitali ha imposto il passaggio dagli archivi cartacei ai cloud, un passaggio regolato dalla normativa nazionale ed europea ed in parte influenzato dalle strategie digitali delle grandi potenze mondiali. Il proliferare di obblighi e divieti di localizzazione conferma la complessità e la centralità di questi temi nella difesa della sovranità digitale. Il contributo si chiude con una analisi dei punti salienti della European strategy for data pubblicata dalla Commissione europea nel febbraio 2020, e con uno sguardo al progetto franco-tedesco di conservazione e condivisione dei dati denominato GAIA-X.

Biografia autore

Valentina Pagnanelli, Università degli studi di Firenze

Dottoranda in Scienze giuridiche presso l’Università di Firenze, avvocato, consulente della protezione dati

Pubblicato
2021-07-03
Come citare
[1]
Pagnanelli, V. 2021. Conservazione dei dati e sovranità digitale. Una rilettura della (big) data governance pubblica alla luce delle nuove sfide globali. Rivista italiana di informatica e diritto. 3, 1 (lug. 2021), 11-26. DOI:https://doi.org/10.32091/RIID0022.
Sezione
Sezione monografica