Piattaforme di risoluzione alternativa delle controversie online tra frammentazione di Internet e istanze di giustizia

  • Irene Sigismondi
Parole chiave: ADR online, ODR-Online dispute resolution, Frammentazione di Internet, Neutralità della rete, Accesso universale, Tutela giurisdizionale

Abstract

Il presente lavoro si propone di elaborare alcuni spunti per una riflessione sull’evoluzione degli strumenti di risoluzione delle controversie online (ODR) alla luce delle preoccupanti segnalazioni in relazione alla c.d. frammentazione di Internet, ossia quel fenomeno, denunciato dai fautori della neutralità della rete, che si sta verificando in rete a vari livelli, sia con riguardo all’infrastruttura che ai contenuti e che si ritiene possa mettere in serio pericolo la possibilità di un reale accesso universale e indiscriminato ai servizi offerti in rete. Considerando che la costellazione degli strumenti e piattaforme ODR appartiene al mondo privato, emerge fortemente il rischio che si possano imporre condizionamenti, anche in modo surrettizio, rispetto alla promozione dell’uso e in definitiva all’efficacia deflattiva del ricorso alla giurisdizione pubblica, soprattutto a danno dei soggetti più deboli.

Biografia autore

Irene Sigismondi

Docente al Master in diritto dell’informatica - Dipartimento di scienze giuridiche - Sapienza Università di Roma; Fellow presso il National Center for Technology and Dispute Resolution (NCTDR) - USA

Pubblicato
2024-02-19
Come citare
[1]
Sigismondi, I. 2024. Piattaforme di risoluzione alternativa delle controversie online tra frammentazione di Internet e istanze di giustizia. Rivista italiana di informatica e diritto. 5, 2 (feb. 2024), 103-109. DOI:https://doi.org/10.32091/RIID0124.
Sezione
Sezione monografica