Il ruolo delle forze dell'ordine nella lotta alla criminalità informatica in Kosovo: la necessità di adattarsi ai nuovi scenari
DOI:
https://doi.org/10.32091/RIID0135Parole chiave:
Strategia per la cibersicurezza, Autorità di contrasto, Prevenzione della criminalità cibernetica, Contrasto alla criminalità ciberneticaAbstract
Affrontare le minacce e i rischi reali per la sicurezza informatica generati dalla criminalità informatica impone necessariamente un approccio strategico a livello nazionale e transnazionale. Nonostante il Kosovo abbia sviluppato strategie per affrontare la sicurezza informatica, non esistono ancora dati accurati sulla capacità dei meccanismi istituzionali di rispondere in modo proporzionale ed efficace alle minacce alla sicurezza informatica poste dalla criminalità informatica. Questo contributo si occupa del trattamento strategico della sicurezza informatica e della criminalità informatica, vale a dire degli obiettivi strategici e delle attività per il loro raggiungimento, e analizza criticamente le norme giuridiche che vengono applicate nel contesto della prevenzione e della lotta alla criminalità informatica, concentrandosi sul ruolo, sulle responsabilità e sulle funzioni delle autorità di contrasto per la prevenzione e la lotta alla criminalità informatica. Nel presente contributo vengono inoltre analizzati gli obiettivi strategici e il piano d’azione previsti dalla Strategia Nazionale di Cybersecurity 2023-2027 che, per la prima volta, attribuisce particolare importanza all’inclusione del settore privato nella rete nazionale per la protezione dagli attacchi informatici. Viene inoltre affrontata l'importanza delle norme della Convenzione di Budapest e viene valutata la portata dell'inclusione di tali norme da parte dello Stato del Kosovo.
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