Il credit scoring e la protezione dei dati personali: commento alle sentenze della Corte di giustizia dell’Unione europea del 7 dicembre 2023

Autori

  • Valeria Pietrella
  • Stefania Racioppi

DOI:

https://doi.org/10.32091/RIID0150

Parole chiave:

Corte di giustizia dell’Unione europea, Credit scoring, Protezione dei dati personali, Sindacato giurisdizionale, Trattamento automatizzato

Abstract

L’articolo analizza le sentenze della Corte di giustizia dell’Unione europea del 7 dicembre 2023 (cause riunite C-26/22 e C-64/22 e C-634/21). Le decisioni offrono infatti l’opportunità di riflettere su due temi principali: l’ampiezza del sindacato giurisdizionale esercitato su una decisione di reclamo adottata da un’autorità di controllo e la liceità della raccolta e del trattamento, anche automatizzato, dei dati personali. Le forme di tutela connesse al trattamento dei dati personali, sviluppandosi in più livelli e con modalità differenti, delineano nel loro complesso un sistema volto a garantire la massima protezione dei dati, che, anche in un’ottica di bilanciamento degli interessi, appare – almeno alla luce delle sentenze in esame – prevalere sugli interessi commerciali connessi all’utilizzo degli stessi.

Biografie autore

  • Valeria Pietrella

    Dottoranda di ricerca del XXXVIII ciclo presso Sapienza – Università di Roma, curriculum diritto amministrativo

  • Stefania Racioppi

    Dottoranda di ricerca del XXXVIII ciclo presso Sapienza – Università di Roma, curriculum diritto amministrativo

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Pubblicato

2024-06-10

Fascicolo

Sezione

Note e discussioni

Come citare

[1]
2024. Il credit scoring e la protezione dei dati personali: commento alle sentenze della Corte di giustizia dell’Unione europea del 7 dicembre 2023. Rivista italiana di informatica e diritto. 6, 1 (Jun. 2024), 175–190. DOI:https://doi.org/10.32091/RIID0150.