La data science come nuovo sapere per governare le intelligenze artificiali nelle pubbliche amministrazioni

Autori

  • Matteo Falcone

DOI:

https://doi.org/10.32091/RIID0171

Parole chiave:

Competenze digitali, Data science, Amministrazione digitale, Intelligenza artificiale, Algoritmi

Abstract

In un contesto in forte trasformazione, dovuto alla crescita della complessità amministrativa, all’egemonia computazionale dei poteri privati e alla crescente legislazione, europea e nazionale, sui dati e sui sistemi di intelligenza artificiale (IA), è necessario che le amministrazioni comincino ad utilizzare le tecnologie algoritmiche per l’esercizio delle funzioni amministrative in modo consapevole. Partendo da queste premesse, l’autore riflette su quali saperi devono essere presenti nelle amministrazioni pubbliche per governare l’uso dei sistemi di IA per la cura degli interessi collettivi, evidenziando limiti e criticità della situazione attuale.

Biografia autore

  • Matteo Falcone

    Assegnista di ricerca in Diritto amministrativo e docente affidatario del corso di Diritto dell’informazione e della comunicazione presso l’Università di Perugia

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Pubblicato

2024-10-04

Fascicolo

Sezione

Sezione monografica - Cittadini e PP.AA. tra AI e diritto all’umano

Come citare

[1]
Falcone, M. 2024. La data science come nuovo sapere per governare le intelligenze artificiali nelle pubbliche amministrazioni. Rivista italiana di informatica e diritto. 6, 2 (Oct. 2024), 527–544. DOI:https://doi.org/10.32091/RIID0171.