Una proposta di studio dei concetti di cybersicurezza e cyberresilienza in senso giuridico tra ordinamento europeo e italiano

Autori

  • Milena Antonella Rizzi
  • Federico Serini

DOI:

https://doi.org/10.32091/RIID0165

Parole chiave:

Cybersicurezza europea e nazionale, Cyberresilienza europea e nazionale, Ordinamento e normazione tecnica

Abstract

I concetti di cybersicurezza e cyberresilienza hanno fatto ingresso nell’ordinamento giuridico nonostante i dubbi sul loro significato giuridico. Si tratta infatti di formulazioni composte da concetti che, se da una parte, come nel caso della sicurezza e della resilienza, sono di difficile concettualizzazione in senso legale, dall’altra, per quanto riguarda il cyberspazio, sono perfino inediti per l’ordinamento. Il presente contributo propone una riflessione sul significato giuridico di tali termini attraverso l’interpretazione e l’indagine delle questioni ad essi sottese dalla prospettiva di diritto pubblico, ragionando sia sulla dialogica autorità-libertà propria della sicurezza, sia sui poteri del “digitale” mediante lo spettro del potere normativo.

Biografie autore

  • Milena Antonella Rizzi

    Prefetto, direttore del Servizio Regolazione, già Autorità e Sanzioni dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) e dottoranda di ricerca in Studi Giuspubblicistici presso l’Università di Roma Tor Vergata

  • Federico Serini

    Dottore di ricerca in Diritto pubblico, comparato e internazionale, per il curriculum di Diritto pubblico dell’economia, presso Sapienza - Università di Roma

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Pubblicato

2024-09-17

Fascicolo

Sezione

Sezione monografica - Sicurezza e sorveglianza nella cybersocietà

Come citare

[1]
Rizzi, M.A. and Serini, F. 2024. Una proposta di studio dei concetti di cybersicurezza e cyberresilienza in senso giuridico tra ordinamento europeo e italiano. Rivista italiana di informatica e diritto. 6, 2 (Sep. 2024), 115–136. DOI:https://doi.org/10.32091/RIID0165.