Il Quid, il Quomodo e il Quid iuris dell’IA. Una riflessione a partire dal volume “Diritto e tecnologie informatiche”
DOI:
https://doi.org/10.32091/RIID0047Parole chiave:
Informatica giuridica, Diritto dell’informatica, Intelligenza artificiale, Diritto unionaleAbstract
Il contributo si pone alcuni interrogativi in relazione alla IA, quid facit, quomodo facit, quid iuris e quando persona: al quid si risponde che l’IA, non comprendendo significati ma solo significanti, è in grado di elaborare esclusivamente dati non semanticamente ambigui, cioè univoci; al quomodo che l’IA è priva di soggettività ontologica perché non si rende conto del facere; al quid iuris (cosa o persona?), che l’IA può solo ottenere lo status di persona giuridica (soggettività ascritticia) conferita dalla legge; al quando che l’IA può superare la dicotomia res/persona quando una futura tecnologia le permetterà di diventare cosciente.