Human in the loop. L’essere umano come fattore condizionante della – o condizionato dalla – intelligenza artificiale

Autori

  • Dario Martire

DOI:

https://doi.org/10.32091/RIID0161

Parole chiave:

Stato costituzionale, Intelligenza artificiale, Algoritmo, Democrazia

Abstract

Il recente dibattito ha evidenziato il legame tra le identità virtuali, sviluppatesi con il digitale e l’intelligenza artificiale, e i concetti giuridici su cui si basa la giuspubblicistica. Queste sfide, seppur già presenti, sono state accentuate dall'intelligenza artificiale. “Human in the loop” (HITL) indica un approccio in cui l’essere umano è coinvolto nel ciclo di addestramento e test degli algoritmi, mantenendo un ruolo centrale nei processi decisionali. Tuttavia, il termine “loop” può anche significare “cappio” e descrivere un essere umano intrappolato in un ciclo ripetitivo e chiuso. L’essere umano può quindi essere visto sia come un fattore condizionante che condizionato dall’intelligenza artificiale, con implicazioni significative per la coscienza di sé e l’identità. Questa dicotomia offre una prospettiva di ricerca sull'essere umano e il rapporto tra essere e dover essere costituzionale.

Biografia autore

  • Dario Martire

    Ricercatore di tipo B di Istituzioni di diritto pubblico presso Sapienza – Università di Roma

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Pubblicato

2024-10-04

Fascicolo

Sezione

Sezione monografica - Cittadini e PP.AA. tra AI e diritto all’umano

Come citare

[1]
Martire, D. 2024. Human in the loop. L’essere umano come fattore condizionante della – o condizionato dalla – intelligenza artificiale. Rivista italiana di informatica e diritto. 6, 2 (Oct. 2024), 467–481. DOI:https://doi.org/10.32091/RIID0161.